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FISCO

Scissione asimmetrica dopo il conferimento di partecipazioni non abusiva

Rileva la volontà di separare il patrimonio della scindenda perché i soci persone fisiche possano gestire in autonomia la propria frazione di patrimonio

/ REDAZIONE

Giovedì, 24 marzo 2022

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Con la risposta n. 152, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha considerato non passibile di abuso del diritto ex art. 10-bis della L. 212/2000 di un’operazione di scissione parziale non proporzionale asimmetrica preceduta da un conferimento di una partecipazione di controllo, detenuta dalla scindenda, a favore di una holding neo-costituita.

In merito si afferma che, affinché non siano ravvisabili profili elusivi è necessario che la scissione non sia, di fatto, volta a surrogare lo scioglimento del vincolo societario da parte dei soci e l’assegnazione agli stessi del patrimonio aziendale (attraverso società di mero godimento).

Si ritiene, quindi, che nel caso di specie non si verifica alcun vantaggio fiscale in quanto:
- la società scissa, anche a seguito dell’operazione ...

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