Il legale rappresentante risponde sempre dell’omessa dichiarazione
La totale indifferenza a sorti e gestione dell’azienda manifesta un atteggiamento di piena e consapevole adesione all’altrui disegno illecito
L’amministratore di diritto risponde sempre del reato di omessa dichiarazione.
Torna su questo tema la Corte di Cassazione – nella sentenza n. 20050 depositata ieri – in un procedimento riguardante un sistema criminoso che, avvalendosi anche della collaborazione di uno studio di commercialisti, aveva creato e gestito delle società “cartiere” che emettevano fatture per operazioni inesistenti, onde consentire l’abbattimento dell’imposizione fiscale ai propri clienti, non dichiaravano all’Erario i ricavi conseguiti e occultavano/distruggevano i libri e le scritture contabili.
I giudici di legittimità, nel ricorso presentato, sono chiamati a soffermarsi in particolare sulle condotte di omessa dichiarazione ai sensi dell’art. 5 del DLgs. 74/2000.
Secondo la ...
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