Il revisore considera anche gli errori qualitativi nel completare il lavoro sul bilancio
Da valutare, ad esempio, eventuali carenze significative attinenti all’informativa in Nota integrativa
Una delle attività più rilevanti che il revisore deve svolgere nella fase di completamento del processo di audit del bilancio è rappresentata dalla valutazione degli errori identificati durante lo svolgimento del proprio lavoro, in quanto da essa, nei casi in cui gli errori vengano considerati nel loro complesso come significativi, può derivare una relazione con modifica o l’impossibilità di esprimere un giudizio.
Come sottolineato nel documento del CNDCEC “Approccio metodologico alla revisione legale affidata al collegio sindacale nelle imprese di minori dimensioni” (aprile 2018), il processo di valutazione degli errori comprende le seguenti fasi:
- l’identificazione, il riepilogo e l’aggregazione degli errori (a esclusione di quelli chiaramente trascurabili);
- ...
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