Esenzione di quote dall’imposta di successione utile anche entro la franchigia
L’applicazione dell’esenzione determina vantaggi per le imposte sui redditi
Non richiedere l’esenzione dall’imposta di successione di cui all’art. 3 comma 4-ter del DLgs. 346/90, per il trasferimento successorio di quote, nel caso in cui l’imposta resti comunque non dovuta, per il mancato superamento delle franchigie di legge, potrebbe rivelarsi non opportuno alla luce delle disposizioni previste ai fini delle imposte dirette.
Il comma 6 dell’art. 68 del TUIR prevede, infatti, che il costo fiscale da assumere ai fini della determinazione della plusvalenza tassabile in caso di cessione delle quote derivanti da una successione sia il valore dichiarato (o definito) agli effetti dell’imposta di successione o, per i titoli esenti da tale imposta, il valore normale alla data della morte del de cuius.
In altri termini, il costo fiscale delle ...
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