Riporto dei tax assets oltre il limite patrimoniale nelle fusioni
Nella prassi dell’Agenzia delle Entrate alcune indicazioni per la disapplicazione della norma antielusiva
Nelle fusioni societarie, il mancato superamento di uno o di entrambi i test previsti dall’art. 172 comma 7 del TUIR per il riporto dei c.d. tax assets – vale a dire, le perdite fiscali pregresse, le eccedenze ACE e di interessi passivi indeducibili ex art. 96 del TUIR – non esclude automaticamente il riporto, bensì, stante la natura antielusiva della norma, residua la possibilità di richiederne la disapplicazione, presentando un interpello ex art. 11 comma 2 della L. 27 luglio 2000 n. 212.
Oltre al “test di vitalità” – da intendersi superato se dal Conto economico dell’esercizio precedente a quello di deliberazione della fusione, i ricavi e i proventi dell’attività caratteristica, oltre ai costi per le prestazioni di lavoro subordinato e i relativi contributi sono ...
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