ACCEDI
Lunedì, 2 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Trenta giorni per registrare gli atti formati in Italia

La modifica riguarderebbe atti diversi dalle locazioni e dagli atti notarili, per i quali il termine è già oggi di 30 giorni

/ Anita MAURO

Sabato, 18 giugno 2022

x
STAMPA

download PDF download PDF

Secondo la bozza DL “Semplificazioni fiscali”, il termine “ordinario” per la registrazione degli atti passerà da 20 a 30 giorni.

Si ricorda che l’imposta di registro è legata alla registrazione degli atti e che tale registrazione, per gli atti individuati dalla Tariffa, Parte I, allegata al DPR 131/86, deve avvenire “in termine fisso”; mentre per gli atti individuati dalla Tariffa parte II, la registrazione è obbligatoria solo “in caso d’uso”, ovvero solo nel caso in cui il documento venga “depositato” nelle ipotesi e ai fini indicati dall’art. 6 del DPR 131/86.

Per quanto concerne gli atti da registrare “in termine fisso”, invece, l’obbligo di registrazione scatta dal momento della formazione (salve ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU