Abusivo il rilascio di fideiussioni da società estere non autorizzate
Determinante la revoca della possibilità di operare anche in territorio britannico
La Cassazione, nella sentenza n. 24569, depositata ieri, ha affermato che è riconducibile alla fattispecie di abusiva attività finanziaria, di cui all’art. 132 del DLgs. 385/1993 (c.d. TUB), il rilascio di numerose polizze fideiussorie in territorio italiano da parte dell’amministratore di una società inglese alla quale sia stata revocata l’autorizzazione allo svolgimento di tale operatività, e che, quindi, per operare in Italia avrebbe dovuto conseguire l’iscrizione nell’apposito albo degli intermediari finanziari.
Ai sensi dell’art. 132 del DLgs. 385/1993, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni e con la multa da 2.065 a 10.329 euro, chiunque svolga, nei confronti del pubblico una o più attività finanziarie previste dall’art. 106 comma ...
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