Rischio integrazione dell’acconto per il contributo contro il caro bollette
L’Agenzia delle Entrate ha ridimensionato la lettura di carattere generale della circ. n. 22/2022
La risposta n. 5 della circ. n. 25/2022 dell’Agenzia delle Entrate ha creato non poche perplessità e malcontento negli operatori del settore energetico e petrolifero, che potrebbero trovarsi costretti a versare ora per allora ovvero a integrare quanto già versato a titolo di acconto del contributo straordinario ex DL 21/2022.
Infatti, l’Agenzia torna sul tema delle operazioni non soggette a IVA per carenza del presupposto territoriale, puntualizzando quanto (apparentemente) chiarito con la circolare n. 22/2022. In tale documento, il Fisco aveva specificato come i dati da considerare ai fini della verifica della debenza del contributo e della sua quantificazione siano quelli risultanti dalle LIPE riferite ai relativi periodi di osservazione, senza alcuna possibilità di emendare gli ...
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