La Commissione europea bacchetta Italia e Spagna sul registro dei titolari effettivi
Nel nostro Paese il registro è stato disciplinato ma non è ancora operativo
La Commissione europea ha inviato due lettere di costituzione in mora a Italia e Spagna per la non corretta applicazione della direttiva antiriciclaggio 2015/849/Ue (modificata dalla direttiva 2018/843/Ue) con riguardo all’istituzione dei registri dei titolari effettivi.
Con le decisioni sui casi di infrazione, la Commissione avvia azioni legali nei confronti degli Stati membri inadempienti agli obblighi previsti dal diritto Ue. Le decisioni mirano a garantirne la corretta applicazione a beneficio dei cittadini e delle imprese.
In assenza di una risposta soddisfacente entro 2 mesi, la Commissione potrà decidere di proseguire la procedura di infrazione e di inviare un parere motivato.
Nel caso di specie, si evidenzia come sia Italia che Spagna avessero notificato il recepimento completo della ...
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