Escluso dall’accertamento del passivo il terzo «nudo» titolare di ipoteca o pegno
Necessario, e sufficiente, l’intervento nel riparto
La fattispecie esaminata dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite n. 8557 di ieri riguarda la possibilità per il terzo titolare di ipoteca o di pegno sui beni compresi nel fallimento, in virtù di una garanzia costituita per un debito altrui, di far valere il proprio diritto con il procedimento di verificazione del passivo.
Nel solco dell’indirizzo interpretativo prevalente, le Sezioni Unite hanno ribadito che i titolari di siffatti diritti di ipoteca o di pegno non possono avvalersi del procedimento di accertamento dello stato passivo di cui al titolo II capo V del RD 267/42, non essendo creditori del fallito, né soggetti che agiscono per la restituzione o la rivendica dei beni acquisiti al fallimento.
Tali soggetti possono, invece, intervenire nel procedimento fallimentare in vista della ...
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