Costa caro non compilare il quadro OP per la trasparenza fiscale
Se spira l’anno «salta» la trasparenza e bisogna ravvedere l’infedele dichiarazione
Può accadere che si applichi il regime della trasparenza fiscale per le società di capitali ex artt. 115 e 116 del TUIR e che, nel contempo, non sia stato compilato il quadro OP. Una delle condizioni per poter applicare il menzionato regime è proprio la compilazione di tale quadro, la cui omissione può tuttavia essere sanata ma entro termini piuttosto ristretti.
È infatti possibile la c.d. remissione in bonis di cui all’art. 2 comma 1 del DL 16/2012, essendo ciò espressamente previsto dall’art. 7-quater comma 29 del DL 22 ottobre 2016 n. 193.
Occorre allora effettuare l’adempimento (presentazione del modello REDDITI con quadro OP debitamente compilato) entro il termine della “prima dichiarazione utile” e pagare i 250 euro.
In ottica operativa, ipotizziamo che si sia
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