Dichiarazione italiana per i redditi dei non residenti erogati da persone fisiche
I benefici convenzionali rimangono tali, pur se non esiste un sostituto che trattiene ritenute ridotte
La tipica modalità con cui i soggetti a ciò titolati beneficiano delle Convenzioni contro le doppie imposizioni è quella delle ritenute ridotte. Posto, infatti, che per i non residenti è frequente il prelievo alla fonte da parte dei sostituti d’imposta, è possibile richiedere a questi ultimi di applicare aliquote inferiori rispetto a quanto previsto dalle norme interne riferite alle singole categorie reddituali.
Per l’Italia, ciò si concretizza in un prelievo sui dividendi e sugli interessi che, in luogo dell’aliquota ordinaria del 26%, si situa in una forbice tra il 10% e il 15%; allo stesso modo, per le royalties la ritenuta del 30% viene ridotta in una misura che dipende dalle singole Convenzioni e, in più casi, a seconda della tipologia di reddito (in altre situazioni ancora ...
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