Assuntore del concordato fallimentare legittimato alla restituzione dei frutti
Il subentro nell’azione revocatoria si estende anche alle azioni strumentali senza autorizzazione
L’assuntore del concordato fallimentare ha la facoltà di agire, anche in assenza di autorizzazione, per la restituzione dei frutti del bene alienato dalla società fallita con atto dichiarato inefficace per revocatoria.
A tali conclusioni giunge la Corte di Cassazione 20 marzo 2023 n. 7960, ritenendo l’esercizio dell’azione di restituzione dei frutti implicitamente autorizzato, unitamente a quello della revocatoria, in considerazione della comunanza di fondamento e finalità tra le azioni.
Nel ricostruire il regime autorizzatorio delle azioni giudiziarie nell’ambito del fallimento, la Corte, nel solco del consolidato orientamento giurisprudenziale, ha ribadito anzitutto che l’autorizzazione a promuovere un’azione giudiziaria, concessa dal giudice delegato al ...
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