Il giudicato esterno non opera tra IVA e registro sulla cessione d’azienda
La Cassazione ricorda che si tratta di tributi con soggetti passivi, presupposto e base imponibile diversi
Con l’ordinanza n. 18547/2023 la Cassazione ha affermato che, nel giudizio avente a oggetto l’impugnazione dell’avviso di liquidazione dell’imposta di registro basato sulla riqualificazione in cessione d’azienda di una pluralità di operazioni, non configura giudicato esterno la sentenza emessa dalla Commissione tributaria in relazione all’impugnazione di un avviso di accertamento ai fini IVA relativo ai medesimi fatti.
In particolare, l’impossibilità di configurare il giudicato esterno, nel caso di specie, derivava da due elementi:
- da un lato, per aversi giudicato esterno è necessaria la formazione della “cosa giudicata formale ai sensi dell’art. 324 c.p.c.” sicché non è sufficiente la mera pronuncia di tardività dell’appello ...
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