ACCEDI
Martedì, 24 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Il Fisco deve provare la distribuzione di utili e la violazione della democraticità

Nel caso specifico, i prelievi dal conto bancario dell’ente sono stati considerati come compensi in natura

/ Enrico SAVIO

Lunedì, 24 luglio 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

I prelievi e l’utilizzo per fini personali delle carte di credito effettuati dagli amministratori di un’associazione sportiva dilettantistica non vanno considerati un’indiretta distribuzione di utili, ma compensi in natura, se giustificati dall’attività svolta a favore del sodalizio.

Il principio è stato di recente stabilito dalla Corte di Giustizia tributaria di primo grado di Treviso, con la sentenza n. 220/2023 depositata il 19 giugno, in seguito al ricorso di un circolo sportivo a cui l’Amministrazione finanziaria aveva contestato la violazione del principio di democraticità e la natura di alcune movimentazioni finanziarie, riqualificando le stesse come distribuzioni di utili.

Nonostante l’entrata in vigore da pochi giorni della nuova disciplina sul lavoro ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU