Comunicazione di opzione come «condominio minimo» con ampio utilizzo
Per gli interventi su parti comuni di edifici non condominiali posseduti in comproprietà possono valere i chiarimenti per il proprietario unico
Nel caso di interventi effettuati su parti comuni di un edificio posseduto da un unico proprietario e composto da più unità immobiliari, la comunicazione di opzione per gli interventi “edilizi”, di cui all’art. 121 del DL 34/2020, deve essere compilata con le stesse modalità previste per gli interventi effettuati sulle parti comuni condominiali per ciascuna tipologia di intervento. Nello specifico, per superare il problema operativo nelle specifiche tecniche, il modello di comunicazione deve essere compilata dal proprietario dell’intero edificio come se fosse un “condominio minimo”.
Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate in una FAQ pubblicata il 12 ottobre 2022, che conferma quanto già precisato dalla stessa Agenzia nelle FAQ del 15 aprile 2021 (si veda ...