L’affitto del bungalow per vacanze nel parco acquatico può essere prestazione complessa
La qualificazione come locazione o come prestazione di servizi complessa modifica la competenza nel contesto internazionale
L’affitto di un alloggio in un “villaggio turistico che comprende strutture ricettive standardizzate che formano un insieme omogeneo” (nel caso di specie si trattava di un parco acquatico nei Paesi Bassi) gestito da un professionista del turismo, prevedendo un corrispettivo complessivo “che riflette la qualità e l’importanza di tutti i servizi offerti” nel villaggio, induce a qualificare il contratto come prestazione complessa e non come semplice locazione, anche se spetta al giudice del merito valutare gli elementi concreti, che consentono di decidere sulla qualificazione del contratto.
È questo il principio sancito dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea nella sentenza di ieri relativa alla causa C-497/22 (si veda anche “L’uso del
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