Niente estensione della platea abilitata all’invio di bilanci e dichiarazioni
Gli emendamenti al decreto Anticipi sono stati ritirati. Il CNDCEC: «Dato il massimo per stoppare l’operazione»
Il disegno di legge di conversione del decreto legge 145/2023, che dopo l’approvazione al Senato di ieri dovrà essere esaminato dalla Camera, non contiene norme che erodono le competenze dei commercialisti a favore di altre professioni.
Sono, infatti, stati ritirati i due emendamenti che prevedevano la possibilità, in capo ai consulenti del lavoro, di depositare i bilanci presso il Registro delle Imprese e, per i revisori legali, di inviare le dichiarazioni fiscali. “L’ennesimo tentativo di appropriarsi di competenze della nostra professione – ha commentato tramite una nota stampa il Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio – è stato bloccato. Chi ha provato ancora una volta a invadere il campo di gioco altrui ha fallito. Ci auguriamo adesso che questa strategia venga definitivamente
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