Nella fusione transfrontaliera continua il consolidato con la S.O. dell’incorporante
Occorre che, nei fatti, non si modifichi il perimetro di consolidamento né la situazione reddituale e patrimoniale del consolidato
Con la risposta n. 486, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate interviene sulla possibilità di continuare il regime del consolidato fiscale nazionale in caso di fusione transfrontaliera con la quale la società italiana Beta risulta incorporata dalla società francese Alfa. Inoltre, a seguito dell’incorporazione, la società incorporante non residente provvederà a costituire una stabile organizzazione in cui confluirà l’intero patrimonio della società Beta residente.
In merito alla possibilità di retrodatare gli effetti della fusione, si afferma che tale facoltà risulta ammissibile quando conforme ai principi contabili adottati per la redazione del bilancio d’esercizio. Inoltre, considerato che le attività e le passività che prima del perfezionamento dell’operazione ...
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