Decorrenze diversificate per le novità sul contenzioso tributario
Quella sull’abrogazione del reclamo-mediazione non è chiara
Il decreto attuativo della L. 111/2023 di riforma del contenzioso tributario, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri il 28 dicembre 2023, non presenta, sotto vari fronti, chiare norme sulla decorrenza delle novità, il che, come si sta per esporre, genera non poche incertezze.
In sostanza, la decorrenza ha tre declinazioni diverse:
- l’abolizione dell’art. 17-bis del DLgs. 546/92 (fase di reclamo-mediazione) e dell’art. 15 comma 2-septies del DLgs. 546/92 (maggiorazione del 50% delle spese in caso di reclamo-mediazione), che ai sensi dell’art. 2 decorre “dalla data di entrata in vigore del presente decreto”;
- quale “regola generale” (ma in realtà circoscritta alla fine a pochi casi) l’art. 4 comma 2 prevede che “Le disposizioni ...