ACCEDI
Domenica, 13 ottobre 2024

ECONOMIA & SOCIETÀ

La Consulta vieta al legislatore di interferire con i processi in corso

La Corte EDU ha indicato gli elementi sintomatici dell’invasione della funzione giurisdizionale

/ Carmela NOVELLA

Martedì, 13 febbraio 2024

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la sentenza n. 4/2024, la Consulta chiarisce che il potere del legislatore di intervenire retroattivamente su una materia già altrimenti disciplinata non può spingersi fino a “manipolare” l’esito di un procedimento giudiziale ancora in corso. Diversamente, sarebbero compromessi il principio fondamentale dell’indipendenza tra i poteri dello Stato e quello, di rango costituzionale e comunitario, del giusto processo.

In concreto, la questione di legittimità costituzionale posta al vaglio della Consulta traeva origine da un contenzioso giudiziale apertosi tra l’amministrazione statale e alcuni dipendenti del Ministero della Difesa, in ordine al riconoscimento di una maggiorazione della retribuzione individuale di anzianità (RIA) dovuta, in relazione al triennio

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU