Possibile la regolarizzazione dell’omesso reverse charge
L’utilizzo del codice TD20 potrebbe consentire di sanare l’errata fatturazione con IVA da parte del soggetto non residente
Alla luce di quanto riportato nelle nuove specifiche tecniche relative alla fatturazione elettronica e alla comunicazione delle operazioni transfrontaliere, in vigore dallo scorso 1° febbraio (versione 1.8), il codice “tipo documento” TD28 deve essere utilizzato – ai fini del c.d. “esterometro” – non solo nell’ambito degli acquisti da operatori residenti nella Repubblica di San Marino documentati da fattura analogica, ma anche nell’ipotesi in cui il cessionario/committente residente, anziché assolvere l’imposta con il regime dell’inversione contabile (art. 17 comma 2 DPR 633/72), riceva dal fornitore non stabilito in Italia una fattura cartacea emessa mediante la propria posizione IVA italiana (identificazione diretta o rappresentante fiscale), ...
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