Dividendi in valuta estera con utili e perdite su cambi sempre a Conto economico
Secondo l’Agenzia delle Entrate, però, la rilevanza fiscale è assorbita dal regime dei dividendi
In piena campagna relativa ai bilanci che chiudono il 31 dicembre 2023, un tema che riguarda gli operatori è rappresentato dalla contabilizzazione dei proventi relativi ai dividendi in valuta. Secondo il codice civile, si applicano le seguenti norme:
- l’art. 2425-bis comma 2, secondo cui “i ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta devono essere determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta”;
- l’art. 2426 comma 1 n. 8-bis, per il quale “le attività e le passività monetarie in valuta sono iscritte al cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio; i conseguenti utili o perdite su cambi devono essere imputati al conto economico e l’eventuale utile netto è accantonato in apposita
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