Il Garante Privacy può agire d’ufficio per la cancellazione dei dati
Secondo la Corte di Giustizia Ue non è necessaria la richiesta dell’interessato in caso di dati personali trattati illecitamente
Con la sentenza di ieri, 14 marzo 2024, relativa alla causa C-46/23, la Corte di Giustizia Ue ha chiarito che tra i poteri delle Autorità di controllo privacy vi è anche quello di ordinare al titolare o al responsabile del trattamento la cancellazione dei dati personali trattati illecitamente, anche nel caso in cui l’interessato non abbia presentato alcuna richiesta in tal senso; la conformità del trattamento dei dati personali al GDPR viene infatti garantita anche attraverso l’intervento delle Autorità nazionali di controllo.
La controversia trae origine dalla creazione, da parte di un ente locale ungherese, di un programma di aiuti finanziari a favore di persone rese più fragili dalla pandemia da COVID-19 che soddisfacevano determinate condizioni di ammissibilità; a tal fine, l’ente ...
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