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Utilizzabile la prova coperta da clausola di salvaguardia apposta da Stato estero

L’irrituale acquisizione della prova nel processo penale resiste al nuovo art. 7-quinquies della L. 212/2000

/ Rebecca AMATO

Mercoledì, 30 aprile 2025

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È utilizzabile ai fini accertativi la prova acquisita a seguito di rogatoria presso un altro Stato e oggetto di “clausola di salvaguardia” riferita al procedimento penale apertosi in danno del contribuente per altri fatti di reato.
A tale arresto è pervenuta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 8452/2025.
Essa ha quindi ritenuto utilizzabile la prova se l’interesse leso è quello dell’osservanza delle convenzioni internazionali non essendoci la tutela dall’art. 10 della Costituzione.

Il caso riguarda un contribuente che aveva omesso di indicare nel quadro RW dell’allora modello UNICO le disponibilità che gli derivavano da attività finanziarie detenute nella Repubblica di San Marino, con conseguente presunzione di maggiore reddito in misura corrispondente. ...

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