Ricorso al TAR contro l’esclusione dal fondo perduto
Cinque associazioni sindacali dei commercialisti scelgono la via giudiziaria: «Le nostre azioni non si fermeranno qui»
Sarà il TAR del Lazio a decidere se l’esclusione dei professionisti ordinistici dai contributi a fondo perduto, previsti dall’art. 25 del decreto “Rilancio” sia stato legittima o meno. Cinque associazioni sindacali dei commercialisti (ADC, AIDC, ANC, UNGDCEC, UNAGRACO) hanno, infatti, deciso di impugnare il provvedimento dinanzi al tribunale amministrativo, invocando l’illegittimità costituzionale di quella che, a tutti gli effetti, hanno vissuto come una discriminazione.
Si tratta di “un atto doveroso – si legge nella nota stampa diffusa ieri – a tutela dei commercialisti e di tutte le professioni ordinistiche arbitrariamente estromesse dagli aiuti che lo Stato ha erogato a sostegno dell’economia nazionale, contribuendo ad una inutile tensione nel rapporto
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