Riaperta la procedura per comunicare all’INPS i dati sui fringe benefit dei lavoratori cessati
Con il messaggio n. 1436 di ieri, l’INPS informa della riapertura della procedura per la ricezione dei flussi telematici relativi alle somme corrisposte, a titolo di fringe benefit e stock option, al dipendente cessato con diritto a pensione nel corso dell’anno 2023.
Come indicato dallo stesso Istituto di previdenza con il messaggio n. 32 del 4 gennaio 2024, tale adempimento doveva essere effettuato entro il 21 febbraio 2024 per assicurare la corretta acquisizione delle informazioni, al fine dell’emissione della Certificazione Unica 2024 e delle operazioni di conguaglio fiscale da parte dell’Istituto (si veda “Dati sui fringe benefit dei lavoratori cessati da inviare all’INPS entro il 21 febbraio” del 5 gennaio 2024).
Sul punto, viene evidenziato come i flussi tardivi o di rettifica non saranno oggetto di elaborazione ai fini del conguaglio fiscale e comporteranno esclusivamente la rettifica delle CU 2024, con l’indicazione nelle relative annotazioni circa l’obbligo per i contribuenti interessati a presentare la dichiarazione dei redditi.
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