Aggiornati gli applicativi informatici dedicati al processo tributario telematico
Con una comunicazione del 9 aprile scorso il Dipartimento della Giustizia tributaria ha annunciato che sono stati aggiornati gli applicativi informatici dedicati al processo tributario telematico, al fine di agevolare e supportare le attività di magistrati, giudici tributari, enti impositori, difensori e cittadini.
Gli applicativi presenti nel PTT e quelli in uso ai magistrati e giudici tributari e al personale amministrativo delle Corti sono stati adeguati alle novità della riforma del contenzioso tributario realizzata con il DLgs. 220/2023 (si veda “Valido il ricorso non in formato «nativo digitale»” del 15 gennaio 2024).
In particolare, risultano implementate le funzionalità per i nuovi istituti entrati in vigore dal 4 gennaio scorso: l’impugnazione delle ordinanze che accolgono o respingono le istanze di sospensione dell’esecuzione degli atti oggetto del ricorso in primo grado; la sentenza in forma semplificata (quando il giudice, nel corso del giudizio cautelare, rileva la manifesta fondatezza, inammissibilità, improcedibilità o l’infondatezza del ricorso); la redazione del dispositivo della sentenza, da comunicare alle parti in causa, per garantire la conoscenza tempestiva dell’esito del giudizio e le procedure delle richieste e di autorizzazione della prova testimoniale.
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