La revocatoria rende inefficace la scissione societaria
Fuori dal concordato non esiste alcuna stabilità per operazioni straordinarie potenzialmente pregiudizievoli
In ipotesi di operazione straordinaria di scissione societaria contenuta in un piano di concordato preventivo, da attuare durante il corso della procedura oppure dopo la sua omologazione, l’art. 116 del DLgs. 14/2019 (CCII) prevede il trasferimento in sede concorsuale dell’opposizione dei creditori, statuendo che la validità dell’atto può essere contestata “solo” con l’opposizione all’omologazione del concordato preventivo. In tal modo, anche in caso di risoluzione o di annullamento della procedura minore, gli effetti dell’operazione straordinaria si cristallizzano, essendo divenuti irreversibili ex lege.
Fuori da tale fattispecie, nel Codice della Crisi e nel codice civile non si riscontra alcuna esenzione da revocatoria per operazioni straordinarie ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41