Il manifesto di carico costituisce prova dell’esportazione
La Suprema Corte ribadisce che le prove di origine privata non giustificano l’uscita dei beni dal territorio Ue
Con la sentenza n. 6584 del 12 marzo 2024, la Cassazione ha sancito che il manifesto di carico, vidimato dall’Ufficio doganale di uscita, rappresenta una valida prova alternativa dell’esportazione e, dunque, giustifica l’applicazione del regime di non imponibilità IVA alla cessione effettuata.
Il procedimento, giunto all’esame della Suprema Corte, trae origine da un accertamento operato dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di una società italiana che aveva effettuato cessioni di beni destinati a un soggetto extra Ue (islandese). Occupandosi quest’ultimo del trasporto, l’esportazione veniva perfezionata dallo Stato membro Ue (Paesi Bassi) da cui i beni venivano esportati (Porto di Rotterdam) e la bolletta doganale di export veniva intestata a un ...
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