UNGDCEC: «Sì alle specializzazioni, ma elenchi esterni da ridurre»
L’associazione sindacale dei giovani commercialisti presenta le proposte di modifica alla bozza di riforma del DLgs. 139/2005
L’introduzione delle specializzazioni, prevista dall’art. 39-bis della bozza di riforma della legge ordinamentale dei commercialisti, va coordinata con i tanti albi, registri ed elenchi esterni alla professione, anche nell’ottica di avere una formazione professionale che non sia “ripetitiva e causa di notevoli difficoltà e perdite di tempo per i colleghi”.
È questa una delle osservazioni che l’Unione giovani ha fatto pervenire al Consiglio nazionale in merito alla riforma del DLgs. 139/2005, su cui è stata avviata una consultazione interna alla categoria che culminerà con l’assemblea speciale dei Presidenti degli Ordini locali, in programma a Roma i prossimi 11 e 12 giugno.
L’associazione sindacale guidata da Francesco Cataldi ha accolto con favore ...
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