Inclusione retroattiva nel Gruppo IVA con la remissione in bonis
Se la tardiva istanza di inclusione è accolta dopo il 1° gennaio il soggetto partecipa al Gruppo dall’inizio dell’anno
Con la risposta a interpello n. 128/2024, l’Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità di ricorrere alla remissione in bonis per rimediare all’invio tardivo dell’istanza di inclusione di un nuovo partecipante nel Gruppo IVA.
Tale possibilità era stata già ammessa con la precedente risposta a interpello n. 635/2021. Con il più recente intervento di prassi, però, vengono ulteriormente precisati gli effetti di tale istituto sui termini di inclusione dei nuovi partecipanti nel soggetto unico.
Nel caso specifico, il Gruppo IVA era stato costituito dal 2020 e nel mese di marzo 2023 il Rappresentante di gruppo aveva acquisito il 100% del capitale sociale di una società, Beta, non partecipante al gruppo, costituendo così in capo ad essa il controllo di diritto ex art. 2359 primo ...
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