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FISCO

La rettifica catastale annullata travolge anche il disconoscimento della prima casa

Il principio potrebbe avere applicazione più ampia

/ Giorgio INFRANCA e Pietro SEMERARO

Mercoledì, 26 giugno 2024

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La sentenza di merito emessa dal giudice tributario con cui viene annullata una rettifica catastale è immediatamente esecutiva ed efficace, con l’effetto che l’Agenzia non può fondare un accertamento per maggior IVA e imposta sostitutiva sui mutui, disconoscendo i benefici “prima casa”, in forza di una rettifica catastale già annullata in primo grado.
È questo l’interessante principio che emerge dalla sentenza n. 2746/2/2024 emessa dalla Corte di Giustizia tributaria di I grado di Milano il 21 giugno 2024.

Il caso oggetto di giudizio prendeva le mosse da una rettifica catastale con cui l’Agenzia delle Entrate-Territorio aveva rettificato la categoria di un immobile da A/7 (abitazione in villino) ad A/8 (abitazione in villa). Tale rettifica veniva annullata

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