Associazione a delinquere per indebita compensazione con struttura stabile
Per il reato associativo va posta in essere un’organizzazione strutturale funzionalmente destinata a commettere una serie indeterminata di delitti
Con la sentenza n. 26191 depositata ieri, la Cassazione ha annullato l’ordinanza cautelare con la quale era stata applicata la misura degli arresti domiciliari al ricorrente, accusato, tra l’altro, di aver partecipato con altri soggetti a un’associazione a delinquere finalizzata al compimento di plurimi reati tributari di indebita compensazione, in favore di persone fisiche e giuridiche, in cambio di compensi illeciti.
Il punto all’attenzione della Corte non è nella formulazione della fattispecie del reato di cui all’art. 10-quater del DLgs. 74/2000 – che, a far tempo dal 29 giugno 2024, è stato integrato con il comma 2-bis a opera del DLgs. 87/2024, con il comma 2-bis – bensì nella gravità degli indizi circa la sussistenza del reato di associazione per delinquere ...
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