Rivalutate le prestazioni economiche per infortunio e malattia professionale in agricoltura
Con il decreto n. 111 del 5 luglio 2024, pubblicato ieri sul proprio sito, il Ministero del Lavoro ha rivalutato le prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale per il settore agricoltura, con decorrenza 1° luglio 2024.
In particolare, il decreto fissa la retribuzione annua convenzionale per la liquidazione delle rendite per inabilità permanente e per morte in 30.577,54 euro. La retribuzione annua convenzionale per la liquidazione delle rendite dirette e a superstiti, costituite con decorrenza 1° giugno 1993 in favore dei lavoratori autonomi di cui all’art. 205 primo comma lett. b) del DPR 1124/65, o loro superstiti, è di 20.258,70 euro.
Sempre a decorrere dal 1° luglio 2024, il decreto stabilisce nella misura pari a:
- 667,12 euro l’assegno mensile per l’assistenza personale continuativa;
- 12.240,02 euro l’assegno una tantum in caso di morte (assegno funerario).
Rivalutati infine anche gli assegni continuativi mensili di cui all’art. 235 del DPR 1124/65, il cui importo varia da 468,85 euro a 2.259,30 euro in relazione alla percentuale di inabilità.