Proroga al 30 novembre per la rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni
Il DL 9 agosto 2024 n. 113 pubblicato ieri in Gazzetta concede ai contribuenti più tempo per porre in essere gli adempimenti necessari
Tra le misure contenute nel DL 9 agosto 2024 n. 113 (c.d. decreto “omnibus”), pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale e in vigore da oggi, figura il differimento dal 30 giugno al 30 novembre 2024 del termine per optare per la rideterminazione del costo fiscale dei terreni (agricoli ed edificabili) e delle partecipazioni (quotate e non quotate) posseduti dai soggetti non imprenditori al 1° gennaio 2024.
Pertanto, per i beni posseduti dal 1° gennaio sarà consentita una vera e propria proroga per aderire all’agevolazione per le persone fisiche, le società semplici, gli enti non commerciali e i soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia che intendono affrancare in tutto o in parte le plusvalenze conseguite ex art. 67 comma 1 lett. da a) a c-bis) del TUIR.
I medesimi,