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INIZIATIVE DI CATEGORIA

Boccia nuovo Presidente della Cassa dottori commercialisti

/ REDAZIONE

Sabato, 12 ottobre 2024

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Sarà Ferdinando Boccia il successore di Stefano Distilli alla guida della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti. Durante la riunione di ieri, quella dell’insediamento ufficiale, il Consiglio di amministrazione ha provveduto alla nomina anche del nuovo Vicepresidente, che sarà Antonino Dattola, anch’egli, come Boccia, al secondo mandato all’interno dell’organo decisionale dell’ente.

Gli altri componenti del CdA sono Simona Bonomelli, Maria Caputo, Giada De Bolfo, Christian Graziani, Andrea Perrone, Fabio Luigi Resnati e Stefania Telesca. Il Collegio sindacale, invece, è formato da Gennj Ciletti, Diego La Vecchia e Paola Ragionieri a cui si aggiungono i due membri di nomina ministeriale: Vincenzo Caridi per il Ministero del Lavoro e Antonella Mestichella per quello dell’Economia e delle finanze.

Commercialista barese, iscritto all’albo dal 1992, Boccia ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’Unione giovani di Bari e componente della Commissione Welfare e previdenza dell’Unione nazionale dal 2007 al 2020. Dal 2012 al 2020 è stato Delegato Cassa per l’ODCEC pugliese per poi far parte del Consiglio di amministrazione nel mandato (2020-2024) che si è appena concluso.
“Proseguiremo in continuità con il cammino tracciato – ha dichiarato in una nota stampa diffusa ieri – che ha portato la nostra Cassa a essere riconosciuta come un esempio virtuoso e punto di riferimento nel panorama previdenziale italiano. In questo percorso, sarà fondamentale adeguarsi ai tempi che cambiano e a una professione che evolve velocemente, consapevoli che i mutati scenari politici ed economici impongono nuove progettualità e un sempre maggiore supporto agli iscritti. Continueremo a garantire l’autonomia e l’indipendenza dell’ente e a intercettare nuovi bisogni e sensibilità emergenti, traducendoli in misure e iniziative previdenziali e di welfare sempre più efficaci e concrete”.
Queste le prime parole da Presidente di Boccia, che si è detto “entusiasta” del nuovo ruolo e ha ringraziato il suo predecessore “per il lavoro importante e di attenzione verso i nostri iscritti, svolto insieme a tutta la governance”.

Ai componenti del nuovo vertice, ha invece sottolineato Distilli, il CdA uscente lascia “dei principi, delle idee e degli obiettivi, da declinare con l’impronta personale sapranno dare, una Cassa che grazie alle dinamiche categoriali e alle misure adottate ha avuto un percorso di crescita armonica in termini di volumi patrimoniali, iscritti e, soprattutto, prestazioni previdenziali e assistenziali erogate e che può contare su una solidità di base che le permetterà di sopportare i naturali previsti shock demografici e di cercare di governare preventivamente le dinamiche professionali, senza essere costretti ad agire in risposta a potenziali emergenze”.

L’auspicio di Distilli è “che questo viaggio continui, passando il timone a una squadra coesa e motivata, guardando sempre al futuro, consapevoli della nostra storia e mantenendo sempre un dialogo costante con la categoria e con il mondo che ci circonda”.


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