ACCEDI
Venerdì, 6 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Dubbi di costituzionalità sulla decontribuzione per le lavoratrici madri 2024

Il Tribunale di Milano ha sollevato la questione, a fronte dell’esclusione delle lavoratrici domestiche e di quelle assunte a tempo determinato

/ Federico ANDREOZZI

Lunedì, 18 novembre 2024

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con l’ordinanza del 23 ottobre 2024, il Tribunale di Milano ha deciso di sottoporre al vaglio della Corte Costituzionale una questione di legittimità riferita all’art. 1 commi 180 e 181 della L. 213/2023, nella parte in cui non riconosce l’esonero contributivo anche alle lavoratrici madri di tre o più figli (e, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, anche alle lavoratrici madri di due figli) con rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato e nella parte in cui esclude l’esonero contributivo per i rapporti di lavoro domestico.

La misura citata consiste in un esonero del 100% (massimo 3.000 euro annuali da riparametrare su base mensile) della quota IVS per le lavoratrici madri con rapporto di lavoro a tempo indeterminato:
- di tre o più figli, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU