Creditori pignoratizi ammessi a presentare domanda di ammissione al passivo
Eliminato l’obbligo di indicare nel ricorso per l’insinuazione le modalità di pagamento del creditore in caso di ripartizione delle somme
La fase della verifica dello stato passivo, che rappresenta uno dei passaggi fondamentali dell’intero impianto della liquidazione giudiziale, è stata in parte incisa dall’ultima riforma recata dal DLgs. 136/2024 (correttivo-ter) con interventi mirati nell’ottica di una migliore organizzazione dell’istituto. L’art. 34 del correttivo-ter rivisita, infatti, l’intera fase della verifica dell’accertamento del passivo senza stravolgerne la portata, ma operando gli opportuni riallineamenti.
Il primo intervento si colloca all’interno dell’art. 200 del CCII, dedicato a gestire la fase propedeutica dell’avviso ai creditori e agli altri interessati, e viene attuato attraverso un mero richiamo all’art. 10 comma 1 del CCII, cancellando l’indicazione ...
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