Nelle testate giornalistiche locali retribuzioni in aumento da gennaio
Sabato, 21 dicembre 2024
Lo scorso 11 dicembre, l’Associazione nazionale della stampa online (ANSO) e la Federazione italiana settimanali cattolici (FISC) per parte datoriale, e la Federazione nazionale della stampa italiana (FNSI) in rappresentanza dei lavoratori, hanno sottoscritto il rinnovo del CCNL applicabile nelle testate periodiche di informazione a diffusione locale pubblicate anche on line, scaduto lo scorso 30 giugno. La nuova disciplina decorre dal 1° gennaio 2025 e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2027.
Tra le novità di maggiore rilievo si segnala la previsione di nuovi valori dei minimi retributivi con decorrenza dal prossimo mese di gennaio e successivamente da gennaio 2026. Di seguito si riportano gli importi (comprensivi dell’ex indennità di contingenza) validi dal 1° gennaio 2025: coordinatore, 1.850 euro; redattore oltre i 24 mesi, 1.710 euro; redattore con meno di 24 mesi, 1.570 euro; praticante, 1.450 euro; collaboratore fisso, 1.430 euro.
È previsto anche l’aumento da 7 a 8 degli scatti di anzianità, con l’ottavo scatto che, nel caso in cui il biennio di maturazione si perfezioni nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2025 ed il 31 dicembre 2026, sarà riconosciuto a partire da gennaio 2027.
Sul piano normativo, si segnala l’aumento dei giorni di permesso annuali per i giornalisti che fanno parte degli organi direttivi di INPGI, CASAGIT e dei Consigli degli Ordini professionali, che salgono da 10 a 12. Per quel che concerne invece la formazione professionale continua (FPC) i giorni di permesso annui (fruibili anche in modo frazionato) passano da 2 a 4. Rimane invece invariata la contribuzione prevista per la previdenza complementare (Fondo di pensione complementare dei giornalisti italiani) e per l’assistenza sanitaria integrativa (Casagit Salute).
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