La conferitaria subentra nel costo fiscalmente riconosciuto dell’avviamento
La modifica del DLgs. 192/2024 al comma 1 dell’art. 176 del TUIR supera ogni residuo dubbio per le operazioni dal 31 dicembre 2024
Può accadere che, al momento di perfezionamento giuridico dell’operazione di conferimento d’azienda, in capo all’impresa conferente residui un determinato ammontare di avviamento fiscalmente riconosciuto che è relativo all’azienda oggetto di conferimento.
Ciò può verificarsi se, alternativamente, l’azienda oggetto di conferimento:
- è stata a suo tempo acquisita a titolo oneroso dal conferente (nel qual caso, è naturale il riconoscimento fiscale dell’eventuale parte del prezzo da esso pagato che ha iscritto a titolo di avviamento aziendale);
- è a suo tempo pervenuta in forza di operazioni di fusione, scissione o conferimento d’azienda, relativamente alle quali si è optato per regimi di imposizione sostitutiva che consentono di ottenere il riconoscimento
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41