ACCEDI
Mercoledì, 19 febbraio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Con la trasformazione agevolata non muta la titolarità dei beni

È una valida alternativa all’assegnazione, di cui condivide gran parte della disciplina

/ Francesco DE ROSA

Mercoledì, 15 gennaio 2025

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’art. 1 commi 31-36 della L. 207/2024 ha reintrodotto la disciplina dell’assegnazione e della cessione agevolata dei beni immobili e mobili registrati ai soci e della trasformazione agevolata in società semplice. La norma ricalca fedelmente le ultime due versioni della stessa disciplina, introdotte dall’art. 1 commi 115-120 della L. 208/2015 e dall’art. 1 commi 100-105 della L. 197/2022, tanto che sarà possibile, se non ci saranno nuovi chiarimenti, avvalersi della prassi dell’Agenzia delle Entrate già a disposizione (in particolare circ. nn. 26/2016 e 37/2016).

La maggiore attenzione è sempre stata rivolta all’assegnazione, la cui disciplina – con le opportune variazioni – funge da riferimento anche per l’esecuzione delle cessioni e delle trasformazioni ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU