Riaddebito delle spese escluso da IVA solo nel mandato con rappresentanza
Le modifiche alla disciplina ai fini delle imposte dirette non hanno riflessi sull’imposta sul valore aggiunto
La nuova disciplina dei rimborsi delle spese sostenute dall’esercente arte o professione per l’esecuzione dell’incarico esplica effetti ai soli fini delle imposte sui redditi (si veda “Spese riaddebitate deducibili se il cliente non le rimborsa” del 20 gennaio 2025).
Allo stato attuale, infatti, la normativa IVA risulta invariata, con ciò che ne consegue anche ai fini dell’applicazione del contributo integrativo dovuto alla Cassa di previdenza di appartenenza del professionista.
Preliminarmente occorre ricordare che laddove i rimborsi riguardino spese anticipate dal professionista in nome e per conto del committente, nell’ambito di un mandato con rappresentanza, il riaddebito è escluso dalla base imponibile ai sensi dell’art. 15 comma 1 n. 3) del ...
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