Assegnazione agevolata anche per immobili a destinazione mutata
Non sono elusive le operazioni «prodromiche» al soddisfacimento dei requisiti
Con la riproposizione, ad opera della legge di bilancio 2025 (art. 1 commi 31-36 della L. 207/2024), delle disposizioni agevolative dedicate alle operazioni di assegnazione o cessione di beni ai soci e trasformazione in società semplice, è opportuno richiamare i requisiti previsti, del tutto analoghi a quelli delineati dalla disciplina previgente.
Con riferimento ai beni agevolati, essi sono rappresentati dai beni immobili (terreni e fabbricati), ad eccezione di quelli strumentali per destinazione, e dai beni mobili iscritti nei pubblici registri non utilizzati quali beni strumentali nell’attività propria dell’impresa. Guardando alla natura del bene, secondo la C.M. 21 maggio 1999 n. 112 (cap. I, Parte I, § 3.1, pronunciatasi con riferimento agli analoghi regimi previgenti), essa
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