Imponibili in Italia le vincite da giochi realizzate in Paesi extra-Ue
Secondo la Cassazione, le vincite nei casinò extra-Ue esteri devono essere dichiarate nonostante quelle realizzate nell’Unione europea siano esenti
Con l’ordinanza n. 3879, depositata il 15 febbraio, la Cassazione è intervenuta sull’imponibilità delle vincite dei giocatori di tornei di poker nei Paesi extra-Ue, nello specifico negli Stati Uniti e nel Principato di Monaco.
In estrema sintesi, è stato deciso che le vincite realizzate in tali Stati risultano imponibili in Italia come redditi diversi ex artt. 67 comma 1 lett. d) e 69 del TUIR, mentre quelle realizzate in Slovenia possono beneficiare dell’esenzione.
Secondo le norme vigenti nel 2010 (periodo d’imposta oggetto di accertamento), l’art. 67 comma 1 lett. d) del TUIR e l’art. 30 del DPR 600/73 stabilivano che le vincite realizzate nelle case da gioco sono soggette all’imposta sul reddito, con l’esenzione delle vincite ottenute in casinò ...
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