Spese edilizie agevolate anche con fatture successive alla fine dei lavori
Salvo qualche eccezione la data di fine lavori è irrilevante ai fini dell’agevolazione
Per la generalità degli interventi “edilizi” per i quali può competere una detrazione fiscale, può accadere che successivamente alla data di fine lavori, comunicata in Comune ove ciò sia necessario in relazione alla tipologia di interventi effettuati, vengano trasmesse fatture e, quindi, vengano sostenute le relative spese da parte dei committenti (evidentemente la questione non interessa i soggetti titolari di reddito d’impresa).
Con riguardo agli interventi di recupero del patrimonio edilizio per i quali può competere la detrazione di cui all’art. 16-bis del TUIR, in relazione ai quali successivamente alla presentazione della comunicazione di fine lavori vengono trasmesse una o più fatture non constano chiarimenti ufficiali che inibiscano la possibilità di beneficiare
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