Auto concesse ai dipendenti fino al 30 giugno con la «vecchia» disciplina
Il calcolo del fringe benefit viene salvaguardato per chi ha ordinato nel 2024
È confermata la disciplina transitoria per le auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti. L’art. 6 comma 2-bis del DL 19/2025 (c.d. DL “Bollette”), il cui Ddl. di conversione è stato approvato ieri in via definitiva al Senato ed è di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, interviene sull’applicazione dei criteri di tassazione dei fringe benefit connessi agli autoveicoli, motocicli e ciclomotori concessi in uso promiscuo ai dipendenti, garantendo l’applicazione della “vecchia” disciplina ai veicoli concessi dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2024 e a quelli ordinati dai datori di lavoro entro il 31 dicembre 2024 e concessi nel primo semestre del 2025.
L’art. 51 comma 4 lett. a) del TUIR, come modificato dall’art. 1 comma 48 della L. ...
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