Dal CdM via libera preliminare al Testo unico sull’imposta di registro
Martedì, 27 maggio 2025
Nella riunione di ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti.
Come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, il provvedimento, che raccoglie in modo organico le norme vigenti, prevedendo l’abrogazione dei numerosi provvedimenti che oggi le contengono, si inserisce nel percorso di razionalizzazione e semplificazione del sistema fiscale e tributario, in attuazione della L. 111/2023.
Le disposizioni oggetto del nuovo Testo unico riguardano le imposte di registro, ipotecaria e catastale, sulle successioni e donazioni, di bollo, di bollo per attività finanziarie oggetto di emersione, sul valore delle attività finanziarie estere; imposte sostitutive e agevolazioni attinenti all’imposta di registro e agli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.
“Con questo provvedimento proseguiamo con coerenza nell’attuazione della riforma fiscale: ad oggi contiamo 15 decreti legislativi già pubblicati in Gazzetta Ufficiale. A questi si sommano i quattro testi unici già in Gazzetta Ufficiale, più quello di oggi – ha commentato il Viceministro dell’Economia Maurizio Leo –. Nei prossimi mesi ci concentreremo su interventi ulteriori che riguarderanno le imposte dirette e la fiscalità internazionale, per continuare a costruire un sistema più moderno, equo e competitivo, al passo con le aspettative degli Italiani e con le sfide dei nostri tempi”.
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