È scritto il licenziamento se si invia l’UniLav con WhatsApp
In sede di impugnazione del licenziamento è bene non limitarsi a contestare solo la mancanza di forma scritta
In questi anni, con il progressivo sempre maggiore utilizzo della tecnologia e di strumenti di comunicazione informatici, con riferimento alle modalità di trasmissione della comunicazione di licenziamento i Tribunali hanno avuto modo di chiarire in diverse occasioni che il requisito della forma scritta può ritenersi assolto anche utilizzando WhatsApp (cfr. Trib. Catania 27 giugno 2017, Trib. Napoli Nord n. 3132/2024, Trib. Santa Maria Capua Vetere n. 990/2024 e Trib. Aosta n. 52/2018).
Con la pronuncia n. 990/2024 il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha nello specifico chiarito che la comunicazione del licenziamento via WhatsApp è valida quando contenga l’indicazione delle generalità delle parti, degli estremi del rapporto di lavoro, della data del recesso e delle relative motivazioni, ...
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