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Venerdì, 13 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Rendite vitalizie a rischio illegittimità costituzionale

Il dubbio riguarda la disciplina anteriore al DLgs. 139/2024

/ Anita MAURO

Giovedì, 12 giugno 2025

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Il legislatore delegato, nell’ambito della riforma fiscale, con il DLgs. 139/2024 ha provveduto a modificare la disciplina (art. 17 del DLgs. 346/90) che, ancorando il valore delle rendite vitalizie al tasso di interesse, aveva portato, col calare del tasso, negli anni tra il 2014 ed il 2021, le rendite vitalizie a valori “stellari”.

In particolare, l’art. 17 comma 1-ter del DLgs. 346/90, inserito dal DLgs. 139/2024 ha stabilito che per determinare il valore delle rendite e dell’usufrutto non si potrà assumere un tasso di interesse legale inferiore al 2,5%, sicché il coefficiente da applicare non potrà mai salire oltre quello di 40, vigente dal 1° gennaio 2024.

Se, quindi, grazie al “tetto” fissato dal DLgs. 139/2025, dal 1° gennaio 2025 non vi è più ...

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